Canale di Upgradabilità e Middleware delle Commissioni: Uno Sguardo Approfondito ai Costi del Relaye

https://medium.com/the-interchain-foundation/channel-upgradability-and-fee-middleware-f94d942c56a9

I relay fungono da spina dorsale dell'IBC. Assicurano la continuità del sistema trasportando pacchetti di dati tra le catene.

Il relay IBC è senza autorizzazione. Può essere eseguito da chiunque sia disposto a eseguire nodi completi delle catene su cui desidera fare il relay. Tuttavia, farlo comporta dei costi. E prima della pubblicazione del middleware delle commissioni in ibc-go v4, non c'era un metodo nel protocollo per incentivare i relay.

Anche se il middleware delle commissioni era un passo avanti nella giusta direzione, aveva un limite importante: poteva incentivare solo nuovi canali IBC e non quelli esistenti.

Per risolvere questo problema, il nostro team di Interchain GmbH ha lavorato sulla possibilità di aggiornare i canali. Questa funzionalità consente ai canali esistenti di essere aggiornati per sfruttare nuove funzionalità, come il middleware delle commissioni.

Questo post del blog mira a fornire informazioni sui costi on-chain coinvolti nel relay e a evidenziare l'efficacia del middleware delle commissioni, completata dalla possibilità di aggiornare i canali, nell'aiutare i relay a coprire i costi. Esamineremo brevemente cos'è il middleware delle commissioni e come l'aggiornabilità dei canali è stata il pezzo mancante per la sua adozione diffusa.

Costi dei relay Come precedentemente menzionato, i relay devono operare nodi completi per le catene su cui intendono fare il relay. Monitorano le catene per gli eventi cross-chain, creano pacchetti di dati contenenti messaggi e li inviano a una catena controparte.

In questo modo, i relay incorrono in due tipi di costi: 1) costi infrastrutturali per l'esecuzione dei nodi completi e 2) costi delle commissioni per l'invio di messaggi.

A causa dei requisiti infrastrutturali coinvolti nel relay di pacchetti, la maggior parte dei relay attuali è gestita dai validatori associati a quelle catene (poiché i validatori eseguono anche nodi completi). Pertanto, uno dei metodi adottati dalle catene per finanziare i loro relay è delegare ai loro validatori. Altri metodi attraverso cui i relay sono finanziati oggi includono:

  • Pool di relay: una certa percentuale degli asset dalla community pool di una catena viene utilizzata per pagare i relay.

  • Finanziamento diretto: le catene finanziano direttamente i portafogli dei relay.

  • Sovvenzione delle commissioni: il modulo di sovvenzione delle commissioni all'interno del Cosmos SDK può essere utilizzato da un "concedente" (ad esempio una catena) per coprire i costi delle commissioni sostenute da un "beneficiario" (relay).

  • Contratti off-chain: le catene assumono aziende che offrono il servizio di relay come servizio.

  • In base alle prove aneddotiche, i costi infrastrutturali per i relay raggiungono generalmente un limite massimo di circa $1.000 al mese per catena. Questo costo può variare a seconda del livello di attività/utilizzo su una catena. Anche se non discuteremo i dettagli dei costi infrastrutturali in questo articolo, esamineremo i costi delle commissioni associate al relay.

Costi dei relay on-chain Questa analisi utilizza dati estratti da IOBScan OpenAPI per esaminare le commissioni dei relay on-chain pagate per MsgRecvPacket, MsgAcknowledgement e MsgTimeout su 7 catene: Osmosis, Cosmos Hub, Juno, Axelar, Stride, Umee e Stargaze. Clicca qui per esplorare il pannello completo.

La Figura 1 mostra l'importo cumulativo di token (in monete native delle catene) pagati dai relay come commissioni (OSMO pagati su Osmosis come commissioni, STARS pagati su Stargaze, ecc.). Questa metrica serve come proxy per misurare il livello di utilizzo dell'IBC su singole catene: più token spesi dai relay, maggiore è l'attività su quelle catene.

Dato che i diversi token hanno valori diversi, il confronto degli importi dei token tra le catene non fornisce informazioni significative in questo contesto. Invece, analizzare la crescita percentuale offre informazioni preziose riguardo all'uso delle catene. Ad esempio, gli importi delle commissioni in token dei relay negli ultimi 6 mesi su Umee sono cresciuti a un tasso medio del 63% mese su mese (M/M). Allo stesso modo, la stessa variabile su Axelar è cresciuta a un tasso medio del 16% M/M.

L'aggiornabilità dei canali e il middleware delle commissioni

Come già accennato, i relay sono finanziati attraverso vari meccanismi come delegazioni, pool di relay, finanziamenti diretti, ecc. È importante notare che alcuni relay operano addirittura in modo altruistico!

Tuttavia, i meccanismi di finanziamento esistenti non scalano bene man mano che l'interchain cresce di un ordine di grandezza o più. E come evidenziato nella sezione precedente, le commissioni pagate dai relay, a volte anche dalle loro tasche, non sono trascurabili, soprattutto quando vengono aggiunte ai loro costi infrastrutturali.

Per affrontare queste sfide, abbiamo bisogno di una soluzione scalabile e sostenibile che incentivi i relay in-protocollo. Questo è precisamente ciò che ICS-29, il middleware delle commissioni, intende fare.

Il middleware delle commissioni (specifiche, implementazione) è un middleware IBC progettato per facilitare i pagamenti delle commissioni dei relay per qualsiasi applicazione IBC. Abbiamo scritto ampiamente su come funziona il middleware delle commissioni, che puoi trovare qui e qui. Puoi fare riferimento alla nostra documentazione per imparare come integrare il middleware delle commissioni sulla tua catena per iniziare a incentivare i relay! Puoi anche consultare il nostro wiki per vedere un esempio di utilizzo di trasferimenti di token ICS-20 con il middleware delle commissioni.

Tuttavia, una delle limitazioni conosciute del middleware delle commissioni è che può essere utilizzato solo per incentivare nuovi canali IBC e non quelli esistenti. Ma i canali esistenti contengono uno stato accumulato significativo ed effetti di rete associati (ad esempio, il canale 141 <> canale 0 tra il Hub e Osmosis). Dovendo abbandonare lo stato esistente e aprire un nuovo canale per sfruttare una funzionalità rappresenta una cattiva esperienza utente. Per affrontare questo problema, il nostro team presso Interchain GmbH sta lavorando attivamente sull'aggiornabilità dei canali come soluzione.

Questa funzionalità consentirà alle catene di aggiornare i loro canali esistenti per utilizzare nuove funzionalità, come ad esempio il middleware delle commissioni.

Conclusione Con il previsto lancio dell'aggiornabilità dei canali previsto per questo trimestre, le catene avranno la possibilità di aggiornare i loro canali IBC esistenti per utilizzare nuove e innovative funzionalità. Tra queste funzionalità c'è il middleware delle commissioni, che sblocca l'incentivazione delle commissioni in-chain per gli operatori di relay.

Man mano che la rete di catene connesse tramite IBC continua a espandersi, l'utilizzo di queste due funzionalità sarà fondamentale per favorire un ecosistema in cui i relay vengono compensati per il loro servizio, garantendo un interchain robusto e sostenibile per gli anni a venire.

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